Si disputa questa sera la finale della dodicesima edizione della Rider Marchino’s Cup, che ricordiamo si tiene ogni anno in occasione del trentesimo compleanno di Rider Marchino.
Si affrontano questa sera la Montecalvolese e la selezione di Appennino Riders, e cogliamo l’occasione per ricordare che quest’ultima disputerà il 20 di aprile il sentitissimo derby contro l’ A.C. Sestola per la vittoria delle chiavi della città di Sestola e del magazzino dello Yeti’s Bar.
Ma torniamo alla cronaca della serata.
L’A.R. si presenta agguerritissimo arrivando al campo con largo anticipo ed iniziando subito un estenuante riscaldamento.
Brikke chiede il cambio dopo i primi 3 minuti, Ganassa fuma come un dannato, Cico si scalda in FI-PI-LI bestemmiando come Bud Spencer in “Mi spiace abbiamo finito i fagioli, le faccio un’insalata mista?”, Lory tira le testate al portellone della macchina per darsi la carica, Guazzo prova a sfondare le vetrate del Molesto che lo ammonisce ancor prima di esser decretato arbitro, Peter si consulta con Bobo per la formazione, Bobo chiede a Save a che gioco giochiamo, Mistico ostenta ripetutamente le cicatrici evidentemente disegnategli dalla Deb per avere un alibi e non giocare, Sciambola sgambetta come un grillo facendo credere agli altri d’essere forte, Masà arriva con la borsa da calcio di Marchino e viene pestato scambiato per un avversario, la Ganassina mette la videocamera in carica per essere sicura di non perdersi niente di quello che promette essere il match dell’anno…che dico dell’anno….di stasera!
Presto gli spogliatoi prendono le sembianze del policlinico tra gare di “un due tre menisco”, di “tiro al tutore” dove Peter stravince e “lupo mangia tibia”.
I Riders sono già cotti quando arriva la Montecalvolese che, una volta saputo contro chi devono giocare, bruciano le borse, simulano un’epidemia di diarrea e preferiscono accomodarsi sugli spalti. L’unico che non viene avvertito è il buon Baronio immediatamente arruolato tra gli A.R.
Finalmente arriva anche Marchino, inconsapevole dell’evento grazie all’astuzia della sua dolce metà Valentina (e grazie al suo spiccato senso dell’orientamento che non gli fa rendere conto che dopo 40 minuti di macchina si trova a 2 km da casa).
Immediatamente vestito e gettato in campo, Marchino ancora non capisce dove si trova e perché, finchè Guazzo non gli consegna le casacche e decidono di dividere gli A.R. in due formazioni.
A.R.1 schiera in porta Baronio, linea difensiva composta da Guazzo, Cico e Marchino, Alle a supporto di Ganassa, allenatore Mistico.
A.R.2 si oppone con Brikke in porta, difesa composta da Lorytraxx, Guru, Fioho, centrocampo con Peter affiancato da Sciabola e Dido che svariano in attacco….modulo misto scelto dagli allenatori Bobo-Save.
Arbitra l’incontro Signor.Molesto da Molesto Landia (visto che li è tutto suo).
Il match comincia mentre Marchino, Alle e Ganassa sono a fare bim bum bam per chi può fare Mark Lenders e subito ne approfitta Sciambola per siglare l’ 1-0 dopo 18 secondi dal fischio d’inizio.
Il match ricomincia mentre Guazzo, Cico e Baronio si bisticciano per chi tirerà la prima pedata a Sciambola, che ne approfitta e sigla il 2-0.
L’allenatore Mistico cambia panchina e se ne va a fare il terzo allenatore per A.R.2.
Cico bestemmia.
Al 1’ inizia la partita, A.R.2 tiene il pallino del gioco, facendo valere la superiorità numerica, A.R.1 inizia però a prendere sempre più coraggio e a farsi in avanti con contropiedi e soprattutto con le spallate di Guazzo che si fa largo nel centrocampo avversario, Marchino prende in mano la squadra e dimenticando la sua veneranda età prova il tiro al 4’ impegnando il buon Brikke. Ci riprova poi Ganassa spingendo sulla fascia e rincretinendo Lory con il suo famoso doppiopasso rimettendoci il collaterale, ma Brikke para ancora. E’ la volta di Alle, che diventa protagonista e inizia a tirare rispettivamente al 12’ al 13’ al 14’ e al 15’, Brikke para di tutto, anche l’ennesima bestemmia volata al Cico cercando gli stinchi di Sciambola, e allora Alle si rompe i coglioni e decide di tirare nell’altra porta, la voglia di goal è troppa e riesce a fare un pallonetto ad un portiere di 1.90 mt in una porta da calcetto.
Il pubblico inizia a rumoreggiare, gli allenatori se ne fregano altamente aperitiveggiando con birre e patatine senza nemmeno offrire a Ganassa che, in preda alle prime allucinazioni, li scambia per i re magi nel deserto.
Marchino continua a sperare di sbloccare la situazione credendo ancora nella rimonta, Guazzo ha un corto circuito al fegato nuovo e si mette a fare il centravanti, Cico si sposta sulla fascia destra correndo come un matto, provando un paio di tiri ed esibendosi nella sua famosa “finta di tiro” rischiando di strapparsi lo scroto.
Lory e Peter contengono le incursioni di Guazzo, Ganassa, Alle, Marchino, Cico…praticamente tutti gli altri che attaccano in massa e se ne fottono di difendere, lasciando così spazio a Fioho e Dido e alle incursioni di Guru che cercano in più occasioni la quarta rete ma Baronio stavolta è pronto e sventa le minacce richiamando all’ordine la difesa.
Si cominciano ad intravedere i primi pezzi di polmone sul terreno, A.R.1 vuol trovare almeno la prima rete per sperare nel secondo tempo, si riporta in avanti con Guazzo, Ganassa gli urla di fermarsi e lui si cappotta al suolo riscontrando un trauma cranico e delirando di essere astemio.
Poi è lo stesso Ganassa a riprovarci, Peter urla a Dido di fermarlo con ogni mezzo e che ci vogliono le palle, lui mischia il tutto e adesso inscena Farinelli nei teatri del Valdarno.
Molesto si ricorda di avere un fischietto e inizia a fischiettare a casaccio mentre guarda la Liga Spagnola sul videofonino.
Guru cade in trance.
Cico bestemmia.
Molesto si annoia e fischia la fine del primo tempo.
L’intervallo è probabilmente la parte più vivace della serata, peccato che duri poco.
Il pubblico ha smesso di tifare dal primo minuto.
I giocatori sono talmente esausti da non voler effettuare nemmeno il consueto cambio-campo, tutti tranne Ganassa, che nello studio dei campi di forza delle dottrine orientali ha appreso l’importanza cosmica di questa rotazione per ribaltare le sorti del match e si impunta finchè il cambio non avviene, Peter se ne frega, si mette una casacca e piuttosto cambia squadra, Fioho decide di mettere in atto la famosa tecnica del ramarro e si mette una maglia gialla per confondere tutti, anche se non confonde nessuno tranne il solito Ganassa al quale è salito l’acido che corre naturalmente nel suo sangue ed è ormai totalmente allucinato.
Eppure l’effetto cambio-campo si fa sentire (o la superiorità numerica ribaltata) e A.R.1 si riporta in attacco provando la conclusione con Marchino, sempre attivo e tonico, Peter e Alle, ma Brikke è ancora bravo e gli attaccanti un po’ imprecisi.
Risponde A.R.2 con rapidi contropiedi con Fioho, Dido e Sciambola che ormai sembra Bip Bip inseguito da Cico - Willy Coyote. La difesa si chiude però bene grazie anche ad un paio di buoni interventi di Baronio e il risultato non cambia.
Finchè avviene il secondo X-Files della serata sempre ad opera di Alle, che su un calcio d’angolo stacca bene e segna di testa.
Spunta un altro fischietto dagli spalti, molto più assennato del fischio dell’arbitro fra l’altro, ma i giocatori finiscono in un turbine di follia, Ganassa crede di essere inseguito dalla Celere e corre a casaccio per il campo parandosi la testa, Guazzo e Lory si fermano ripetutamente tipo 1-2-3 stella, Cico grida che non era fallo continuando nel frattempo a scalciare il povero Sciambola, Guru ricompare magicamente in campo dal suo stato meditativo, il pubblico tifa per la pizza, Molesto ha smesso di guardare la partita da un pezzo e al 13’ fischia la fine delle ostilità, fissando il finale sul 3-1 per A.R.2.
Ganassina decide che è ora di andare a riprendere la telecamera in carica, sicuramente il dopo-partita sarà più entusiasmante!
Baronio – 6,5 - dopo il 1 minuto ha già incassato 2 goal e si chiede chi gliel’ha fatto fare, recupera con diversi buoni interventi e guidando la difesa, poi riesce a farsi segnare un autogol in pallonetto e questo gli vale mezzo punto in più. GIGANTE
Guazzo – 7 – corre tanto e spesso a vuoto, ma ha forma fisica e si vede, in difesa è un argine, peccato che in difesa ci giochi poco, fortissimo di testa, peccato che a calcetto serva poco, ma si da da fare davanti e dietro, fino a concludere spesso a rete. Ottimo il suo dopopartita che gli vale un mezzo punto. BRINDISINO
Cico – 6,5 – si accanisce sul povero Sciambola e fa bene perché in un minuto segna due goal, a volte lo prende e molte altre no, corre velocissimo per non si sa dove, prova a tirare e a strapparsi tutto, fuma, beve e bestemmia come un turco, dà veramente tutto finchè non riceve la scomunica da Papa Ratzinger. ERETICO
Marchino – 8,5 – un punto in più perché il festeggiato e, data la sorpresa, non aveva potuto allenarsi per stasera come gli altri (vedi Cico e Ganassa che hanno smesso di bere e fumare ben 5 minuti prima del fischio d’inizio), ma ci sente come pochi e corre dall’inizio alla fine, dimostrando buone doti tecniche e gran corsa, sfiora in più occasioni il goal, manca solo quello. GIOVANE VECCHIO
Alle – 8 - come nella scorsa partita corre finchè ce n’ha e nonostante non ce n’abbia poi molta n’ha molta più di tanti altri. Fa il buono e il cattivo tempo, segna un bellissimo autogol e poi anche un gol di testa. MAGICO
Ganassa – 7 – stringe i denti nonostante gli acciacchi, ci teneva ad esserci stasera e parte bene, fiato zero ma la tecnica c’è ancora, finchè regge (quindi per 3 minuti) fa girare bene palla, scambia e tira bene impegnando Brikke. Nel finale perde un po’ di lucidità ed intraprende un viaggio spirituale estraniandosi dal gioco e riprendendosi alla grande nel dopopartita col suo inseparabile Guazzo. MISTICO
All. Mistico – s.v. – dopo il primo minuto abbandona la squadra della quale scopre oggi di essere stato allenatore, si da ai festeggiamenti nella panchina avversaria a fa anche di molto bene vista la partita. GANASSA
Brikke – 9 – eroe della serata, non prende 10 per aver preso goal di testa da Alle e aver saltato 6 o 7 brindisi con la premiata ditta G&G, ma para veramente di tutto e nel suo completo è anche estetico.
MURAGLIA
Lory – 7 – col suo classico charme si piazza in difesa questa volta e la dirige con tranquillità, mixando bene fase difensiva e riproposizioni in attacco. Subisce qualche malizia di Ganassa ma nonostante il trauma cranico nel riscaldamento, una partita senza sbavature. DIIGEI
Guru – 6,5 – fa parte della scuola di Mistico e predilige l’atletica alla tecnica, ma svaria con generosità dalla difesa all’attacco, cercando il tiro e fondando una religione. ESOTERICO
Fioho – 7 – spara le sue migliori cartucce nel riscaldamento, mitragliando Brikke per farsi scegliere da Marchino che però non lo vede. Anche lui sta bene fisicamente, buone notizie in vista del match col Sestola. Nota di merito per la tecnica del ramarro. BOMBARDINO
Peter – 7 – Come il suo compagno di reparto Lory ha charme da vendere, un perfetto direttore d’orchestra sia nell’una che nell’altra squadra, difende e cerca il goal sempre in modo ordinato. STILOSO
Sciambola – 8 – Corre manco fosse pagato e se gli arrivano tutti gli accidenti del Cico sta fresco per un pezzo, segna due goal mentre tutti ancora dormono, sempre al centro dell’azione. TAZMANIACO
Dido – 6,5 – Si dà da fare fin quando non ci rimette gli zebedei, allora decide di spostarsi in attacco con risultati più scarsi. Contrasta bene le incursioni di Cico e sta sempre in movimento. FERIALE
All. Bobo-Save – s.v. – come per il loro collega Mistico, se ne fregano altamente, prendono per i fondelli praticamente tutti, mangiano, bevono e fanno casino. FESTIVI
Sig. Molesto – 9 – fischia quando gli pare, fa giocare tempi di durata casuale, non si sposta di un millimetro, chiede ripetutamente di poter fischiare la fine e addirittura propone di non giocare proprio. Ma stavolta gli ammazzacaffè sono del tutto gratis!!! ….o forse non li ho pagati solo io…PERFETTO
Scusate il ritardo col quale vi arriva il commento alla splendida serata ma sono stato in tournè coi California Dream Man e sono appena rientrato.
Ci rivediamo per il derby Appennino Riders – A.C. Sestola e se queste sono le premesse ci sarà da divertirsi!
è stato come essere li!! 
