Mari ha scritto:peccato che anche l'uccisione di quel povero bambino e della sua mamma non fosse finta come questo pseudo sport dove dominano finzione e violenza
forse quest'uomo ha perso completamente la capacità di distinguere la realtà dalla finzione
solo la follia può spiegare simili tragedie
ciao povero bambino, ciao povera mamma
appunto ciò che volevo sottolineare è che spesso questo viene considerato uno pseudo sport, mentre ritengo che ci siano atleti di enorme valore ad affrontarsi sul ring, che poi possa piacere o meno fa niente, vale lo stesso per il calcio o il ciclismo. Che poi sia tutto finto è relativo, almeno lì è dichiarato che è tutta una recita, una finzione, come un film fatto da atleti straordinari capaci di gesti atletici che in pochi sanno fare (basta guardare ray o lo stesso chris benoit) e va appunto guardato come un film di azione. Abbiamo scoperto che anche nel calcio è tutto finto, nel ciclismo tutto truccato da doping da cavalli, la boxe è tutta nelle mani degli scommettitori e così per un sacco di sport...che però vengono definiti sempre sport...almeno il wrestling è dichiaratamente finzione ma non per questo non deve essere non considerato uno sport. Dando una wikipediata "Sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica o chi ne è spettatore"
Ritengo, per tornare alla vicenda, che la follia di un uomo non sia dettata dallo sport che fa, probabilmente come ha detto Cico il potere dà spesso alla testa, ma ci sono uomini che hanno sterminato la famiglia per aver perso tutto al lotto, tanto per fare un esempio, non facevano mica wrestling e di vicende simili se ne sentono ogni giorno, genitori che uccidoni figli, figli che uccidono genitori...
Visto nell'ottica della cronaca è più che logico e scontato che sia un episodio da condannare ma il mio topic voleva solo essere un saluto ad un dignitoso atelta che a questo SPORT ha dato tanto, come ha detto Bonanza che so che apprezzava Benoit, per ricordarlo per le gesta sul ring, e basta. L'accaduto non deve portare a collegamenti e a condanne col wrestling che con la follia di un uomo proprio non ha niente a che fare.
Sappiamo bene che come ha deciso di terminare l'esistenza fa schifo, non c'è bisogno di dirlo, ma non era questo il motivo del saluto che ribadisco per chiudere sottovoce l'uscita in sordina dalla porta di servizio di un uomo di merd.a, forse, ma anche indubbiamente di un grande atleta. Bye senator