Appennino Bianco

Parlo ovviamente di Ivan Basso... reo confesso...

Almeno lui ha avuto il coraggio di ammetterlo, ma che delusione!

Io in questo caso gioisco perché forse in questo caso almeno la sua vita è possibile salvarla...

davvero??????

non avevo letto...

comunque secondo me ripulire il ciclismo è veramente moooooooooolto difficile...

se pensi che pigliano le bombe anche l'amatori che fanno la sgambata la domenica mattina...

guazzo21 ha scritto:
comunque secondo me ripulire il ciclismo è veramente moooooooooolto difficile...

se pensi che pigliano le bombe anche l'amatori che fanno la sgambata la domenica mattina...

Secondo me è impossibile.............!

Te pensa che iniziano già a dopare un ragazzo a 12/13anni appena arriva a fare i regionali.

per quel che ne so i ciclisti sono da sempre fra i più bombati di tutti...forse dovrebbero fare delle gare meno da supereroi...nel senso che fare 2 o 300 km al giorno manco superman in condizioni normali può farli, almeno ai ritmi che tengono loro, considerando anche le pendenze che scalano che io con la panda mi tocca mettere la prima...è logico che qualche aiutino è indispensabile...forse rendendo più "umane" le varie corse si renderebbero meno indispensabili questi aiuti...

...o forse il sono un (!) denaro inquina tutto quel che tocca e non c'è speranza di salvarlo...o ancor più semplicemente (visto che si bombano anche gli amatori senza stipendio, come dice guazzo) è una vera e propria malattia...

da una parte ammiro Basso, l'unico che ha avuto il coraggio di ammettere, però ammirare è una parola grossa, poteva evitare e arrivare "esimo" a testa alta, lo ammirerei di più...

in ogni caso è proprio un peccato, specie per i tifosi che credono e gioiscono delle vittorie, così come nel calcio, pugilato ed ogni sport falsato dall'avidità umana...

Secondo me non c'è ne da piangere ne d gioire, anche perchè qui mi sembra un pantani due, e cioè l'accanimento sulla singola persona, anzi chè cercare di risolvere il problema a livello globale.
E' inutile che tentino di combattere il doping e poi fanno giri o tours con tappe di 140 150 160 km con salite, ogni persona umana che è montata una volta in bici sà che non è umanamente possibile farlo a i livelli e le velocità che lo fanno loro.
Cmq a me dispiace perchè son tutti in quelle condizioni però si accaniscono sempre sui singoli.
Cmq c'è scritto che ha confessato che erano sue le sacche ma di non averle prese per il tour perchè fermato prima, quindi non sò fino a che punto possano punire una persona se poi alla fine non ha ssunto la sostanza.....cmq vediamo

proprio perchè si dopano anche gli amatori non si può parlare di sono un (!) DENARO ma forse di sono un (!) ARRIVISMO...
il voler essere sempre e comunque SOPRA GLI ALTRI.
e questo sarebbe chiaramente un problema di tipo culturale e bisognerebbe partire da ben più lontano per toglierselo dalla zucca (o dal dna?)

per quanto riguarda il ciclismo:
tutti prendono roba...
chi non viene beccato è perchè è più "furbo" e ne prende solo nel limite lecito (i famosi 50 di emtocrito)...
e allora che senso ha?
o legalizzano il doping (così poi ne muore uno a settimana) o si ripulisce completamente: analisi sangue urina, non devono esserci tracce di nessun "aiutino". e nessuno che tiri fuori la scusa della cremina perchè aveva preso le verruche. non ci deve essere niente di niente nel sangue. e se un ce la fanno a fare 250 km, facciamone 60...

esattamente quel che dicevo io...

e tu lo sai che ormai siamo in sintonia...

piangere piangere decisamente!
per chi ama lo sport del ciclismo (ed io sono tra quelli) è una vera tristezza!
Basso fece un anno fa uno sgarro a simoni (evidentemente molto più potente politicamente parlando, visto che lui fu trovato positivo ed è ancora lì che pedala) ed ora ne paga lui le conseguenza di un intero sistema che andrebbe cambiato ... partendo proprio da quei vertici che ora cantano gioia perchè hanno trovato un altro capro espiatorio. Sì, qui c'è un secondo caso pantani ... ma in quel sistema sono dopati coloro che vincono e coloro che perdono e forse lo sono pure gli allenatori e dirigenti ...

Una sola cosa ... non crediate che questo sia il male solo del ciclismo. Il doping è un male di tutti gli sport in cui la fatica e la forza muscolare ne è una prerogativa (atletica e sci) ecc ... poi pensate che in altri sport il doping no esiste solo perchè loro hanno deciso deciso di no fare controlli. (vedi tennis)

azoth ha scritto:piangere piangere decisamente!
per chi ama lo sport del ciclismo (ed io sono tra quelli) è una vera tristezza!
Basso fece un anno fa uno sgarro a simoni (evidentemente molto più potente politicamente parlando, visto che lui fu trovato positivo ed è ancora lì che pedala) ed ora ne paga lui le conseguenza di un intero sistema che andrebbe cambiato ... partendo proprio da quei vertici che ora cantano gioia perchè hanno trovato un altro capro espiatorio. Sì, qui c'è un secondo caso pantani ... ma in quel sistema sono dopati coloro che vincono e coloro che perdono e forse lo sono pure gli allenatori e dirigenti ...

Una sola cosa ... non crediate che questo sia il male solo del ciclismo. Il doping è un male di tutti gli sport in cui la fatica e la forza muscolare ne è una prerogativa (atletica e sci) ecc ... poi pensate che in altri sport il doping no esiste solo perchè loro hanno deciso deciso di no fare controlli. (vedi tennis)

E' vero
Bisognerebbe da sabato cominciare a disertare le strade gli arrivi, le partenze del giro d'italia...ma non è così il popolo vuole questo....
io son tre anni che non mi esalto più per niente per il ciclismo andavo sempre a fare le tappe dolomitiche adesso ho smesso...

IL DOPING è OVUNQUE SI RINCORRA UN RISULTATO...
quindi praticamente OVUNQUE....


bisognerebbe cambiare la mentalità, la cultura sportiva ma non ce la faremo mai...

è troppo forte la SETE DI VITTORIE; PRESTIGIO; POTERE...

purtroppo è proprio come dite voi.
sarei curiosa di sapere quando è incominciato questo disastro...

Forse da quando hanno incominciato a girare soldi e sponsors.

"Ai miei tempi" ( ) ci si pagava persino tutto l'abbigliamento, sia in pallavolo che in atletica (ci davano solo le scarpette chiodate, ricordo, già usatissime e da riconsegnare e ci pagavano le spese di trasferta).
Non si parlava nemmeno di aiuti "chimici" ...già ci sembrò "avanti" la squadra di pallavolo di Sesto Fiorentino (campo difficilissimo, dove gli arbitri erano persino intimiditi dal pubblico ) che beveva tè tiepido invece di acqua!

wondermax ha scritto:

azoth ha scritto:piangere piangere decisamente!
per chi ama lo sport del ciclismo (ed io sono tra quelli) è una vera tristezza!
Basso fece un anno fa uno sgarro a simoni (evidentemente molto più potente politicamente parlando, visto che lui fu trovato positivo ed è ancora lì che pedala) ed ora ne paga lui le conseguenza di un intero sistema che andrebbe cambiato ... partendo proprio da quei vertici che ora cantano gioia perchè hanno trovato un altro capro espiatorio. Sì, qui c'è un secondo caso pantani ... ma in quel sistema sono dopati coloro che vincono e coloro che perdono e forse lo sono pure gli allenatori e dirigenti ...

Una sola cosa ... non crediate che questo sia il male solo del ciclismo. Il doping è un male di tutti gli sport in cui la fatica e la forza muscolare ne è una prerogativa (atletica e sci) ecc ... poi pensate che in altri sport il doping no esiste solo perchè loro hanno deciso deciso di no fare controlli. (vedi tennis)

E' vero
Bisognerebbe da sabato cominciare a disertare le strade gli arrivi, le partenze del giro d'italia...ma non è così il popolo vuole questo....
io son tre anni che non mi esalto più per niente per il ciclismo andavo sempre a fare le tappe dolomitiche adesso ho smesso...

E' si bisognerebbe fare un bel boicottaggio ( forse perchè mi sta anche sulle balle simoni.. ) cmq è vero non c'è più entusiasmo anche sui tapponi dolomitici, sono giri privi di emozioni, l'uncia e l'attesa per la squalifica per doping da un giorno ad un'altro di qualcuno.

Ormai il ciclismo è da tutti associato al doping...facile così!
se nel ciclismo girassero i soldi del calcio o del tennis tutti starebbero zitti e in disparte.
Nell'inchiesta che ha coinvolto Basso e Co. come mai non si sono fatti i nomi di tennisti e calciatori spagnoli che erano seguiti dal medico indagato?...troppo scomodo...troppa paura di buttare la bomba che avrebbe fatto scoppiare tutto lo sport da odiens e da business!
Il ciclismo invece è perfetto: ha tantissimo seguito di appassionati quindi fa notizia e nello stesso tempo non è lo sport da business.
Basso ha iniziato a vincere, è diventato un personaggio quindi l'uomo "giusto" da buttare al macero (come Pantani).
Ora dare un giudizio sulla sua scelta di ammissione è difficile. In entrambe i casi avrebbe avuto la sospensione ma ammettendo la colpa spera che la sospensione sia più breve...e quando tornerà a gareggiare chissà se lo vedremo fra i primi o nel gruppone?!

si "spara" sul ciclismo perchè credo sia fra gli sport in cui il doping è più diffuso...
non negando che ci sia anche negli altri sport...

ma è uno sport basato quasi esclusivamente sullo sforzo fisico...fantasia, tecnica sono molto limitate...
e quindi basta "pompare" la macchina per avere i risultati...
ecco perchè il doping è largamente diffuso (come nell'atletica...)

a me puoi darmi le bombe che ti pare ma a pallone un fenomeno non diventerò mai...
magari però nell'atletica o nel ciclismo qualcosa di buono potrei farlo...

tutta questa meraviglia e delusione per la sua confessione proprio non la capisco..era cosi' scontato...

anche io confesso che mi bombo di red bull in seggiovia

Basso è solo uno dei tanti.

Di sicuro non paragonabile a Pantani, se pippo la coca non credo sia per le performance, ma perchè ti piace.
Trattare come povero caso umano uno che si droga e si dopa è anche ipocrita!

Basso è stato beccato, per scelte politiche o no, è solo uno dei tanti che è stato sgamato.

Penso solo che oggi devi vedere tutti gli sport diversamente da prima.

Chi si appassiona e si fa coinvolgere, ci rimarrà sempre male.
Secondo me, le partite di calcio, il pugilato, il tennis, il ciclismo e chi più ne ha più ne metta, vanno visti come dei film, belli, appassionanti, ma che non sono reali, e magari hanno una trama scritta in precedenza.

Anche nelle partitelle di calcio dei bimbi, ci sono i genitori che si avvelenano, che incitano alle risse, che insultano gli arbitri e che incitano i figlia ad usare ogni mezzo per essere "vincenti".

Chi crede nell'integrità di qualunque sport è solo un illuso.

Il marcio lo abbiamo anche in tante gare di snowboard, lo sport che ultimamente era sport "di nicchia", di ribelli, di anticonformisti, e che ora è una delle tante macchine per far quattrini!

io ho smesso da anni di correre e di seguire questo sport che tante gioie mi ha dato..ma la sofferenza che ho provato dopo aver smesso è stata enorme xchè ero uno dei pochi che ci credeva e che avrebbe voluto cambiare tante..forse troppe cose..quest'ultima vicenda non mi fa nè piangere nè gioire, mi fa RIDE..xchè quel cog lione di basso fra un'anno sarà di nuovo in strada, pompato ai massimi livelli. L'ultima dichiarazione che ho sentito da lui era che collaborerà con la giustizia..baggianate..lo fa solo per pararsi il culetto, forse sputtanerà qlche dottore/atleta ma le vicende non cambieranno mai e il ciclismo, il ciclismo quello vero, quello che, quando raggiungi l'arrivo, cadi in terra dallo sforzo finirà e ci sarannò solo "corse di cavalli drogati assetati di fama e successo".


che schifo..che tristezza..che mondo dimmmmerdaaa!

Sledge ha scritto:Basso è solo uno dei tanti.

Di sicuro non paragonabile a Pantani, se pippo la coca non credo sia per le performance, ma perchè ti piace.
Trattare come povero caso umano uno che si droga e si dopa è anche ipocrita!

Basso è stato beccato, per scelte politiche o no, è solo uno dei tanti che è stato sgamato.

Penso solo che oggi devi vedere tutti gli sport diversamente da prima.

Chi si appassiona e si fa coinvolgere, ci rimarrà sempre male.
Secondo me, le partite di calcio, il pugilato, il tennis, il ciclismo e chi più ne ha più ne metta, vanno visti come dei film, belli, appassionanti, ma che non sono reali, e magari hanno una trama scritta in precedenza.

Anche nelle partitelle di calcio dei bimbi, ci sono i genitori che si avvelenano, che incitano alle risse, che insultano gli arbitri e che incitano i figlia ad usare ogni mezzo per essere "vincenti".

Chi crede nell'integrità di qualunque sport è solo un illuso.

Il marcio lo abbiamo anche in tante gare di snowboard, lo sport che ultimamente era sport "di nicchia", di ribelli, di anticonformisti, e che ora è una delle tante macchine per far quattrini!

hai perfettamente ragione...allora facciamo in modo, nel nostro piccolo, che lo snow non diventi questo e spero davvero che Appennino Riders sia il primo passo per dimostrare in modo serio che per noi lo snow non è una macchina da soldi, ma amicizia, sano spirito di competizione e voglia di divertirsi...i Riders dell'Appennino non fanno i park per soldi, non badilano a giornate per guadagnarci, vero? non partecipano alle gare per denaro...ma solo ed esclusivamente per la sete continua di SPINGEREEE!!!
o sbaglio?
magari il nostro piccolo potrebbe divenire qualcosa di importante ed utile a trasmettere a chi si avvicinerà in futuro a questa disciplina i sani principi che la contraddistinguono! respect!