giovedì sera ero su al cimone per una "gita aziendale Kmzero"; io e Mist ci abbiamo portato su tutta la banda, e venerdì sarebbe stato per loro il primo giorno di neve.
La mattina ci siamo svegliati che a Sestola grandinava violentemente.
Dopo un pò di esitazione ci siamo decisi ad andar su lo stesso, per cui ci siamo bardati e usciti di casa: diluviava, ma non grandinava più.
Abbiamo preso la seggiovia per Pian del Falco e da metà risalita ovviamente nevicava.
A Pian del Falco abbiamo preso il bus e a metà viaggio ha smesso di nevicare, ma è rimasto nuvoloso. Ci siamo lanciati al campo scuola una mezzoretta e poi via.. sulla pista facile: è uscito il sole.
Io e Mist ci siam guardati nelle palle degli occhi, abbiamo abbandonato gli sventuarati principianti sulla pista facile e ci siamo diretti con la funivia su a Pian Cavallaro per lanciarsi in un vallone: tempo di arrivare su che è uscita la nebbia. Una di quelle nebbie che quando viaggi non capisci più neanche se sei in salita o in discesa. Insomma: vallone alla cieca.
Arriviamo in fondo e giriamo verso il Cimoncino. La neve è bellissima perché era nevicato. Non c'era anima viva e tutte le pendenze erano per noi. Peccato che dovevamo far presto per tornare dagli altri! E cmq c'era il sole, faceva caldo e vedevamo le nostre uniche tracce nel vallone.
Torniamo alla Ninfa passando per uno stradello vergine e un pò rallentato. E poi di nuovo a Passo del lupo.
Con il sole che era uscito ci siamo affrettati a portare gli altri su con la funivia per vedere il panorama e, per chi se la sentiva, provare la 9.
Siamo arrivati su. Tempo di prendere il caffé al rifugio che è iniziata una mega tormenta: una bufera di vento mai vista. Freddo polare e neve in quantità. Dopo più di 40 minuti che eravamo al bar ci siamo decisi, io, Mist e 2 dei "nostri" principianti a scendere tavola ai piedi. Gli altri due avrebbero aspettato che ripartisse la funivia.
Usciti dal rifugio la tavola scappava dalle mani dal vento che tirava. E la neve gelida bucava il viso manco fosse un groviera. Ma siamo scesi lo stesso. La visibilità era tipo di un metro e mezzo, per cui ci siamo divisi e persi subito.
E' stato bellissimo: Cosimo, il nostro socio, che era con me, scendeva discretamente e senza paura. Affascinato anche lui da queste condizioni meteo in perfetto stile joseph turner in cui ti senti completamente avvolto dalle nubi, sopraffatto dal vento che ti sposta e dalla neve che ti si congela addosso. Tuoni e lampi sopra di noi ed eravamo solo noi e la montagna. Seggiovie ferme. Neanche un'anima viva...
E' stato bellissimo poi fermarsi al park e fare il pipe affondando nella neve fresca. E poi, scendendo, di nuovo il sole e anche un pò di caldo...
Abbiamo lasciato Passo del lupo con l'ultimo bus della giornata, con il cielo rosso di un tramonto quasi estivo... e sull'imbrunire... ci siamo sparati pure la rossa di sestola per tornare a casa.
Che dire... se guardo le foto di venerdì può sembrare quasi che abbiamo fatto una settimana bianca piuttosto che un solo giorno di neve!
Mai fatto un giorno così! Bello. Bello davvero!
