l'autunno bussa alle porte: dopo un mese di ottobre inconsueto per il sole, il bel tempo e la mancanza di pioggia, una perturbazione arriverà, finalmente dico io, sulle nostre montagne a metà settimana. Si tratta però di una perturbazione atlantica, preceduta da una massiccia sciroccata e la lieve infiltrazione di aria fredda attesa martedì-mercoledì lascerà in fretta spazio ai venti di sciricco.
Perciò, lasciate le vostre speranze o pupazzari, niente neve sulle nostre montagne, smentite anche le voci che circolavano da altre previsioni e che, è proprio il caso di dirlo, lasciano il tempo che trovano!
Dunque, per farla breve: lunedì e martedì tempo buono con sole ovunque, aria inquinata in pianura, pura in montagna. Mercoledì nubi in aumento da ovest, di tipo alto, con primi addensamenti sui rilievi del settore goscano
Giovedì progressivamente cieli coperti con piogge in estensione, in linea di massima deboli-moderate, ma non è escluso qualche temporale. Temporali forti sulle coste Toscane e laziali.
La neve? in Appennino sconosciuta, al più sabbia desertica

Anche sulle Alpi, benchè non mancherà di far notizia, che so, la neve allo stelvio o sulla Marmolada, il limite neve resta a quote medie e non c'è la nevicata precoce che forse aspettate. Al nordovest potrà anche nevicare attorno ai 2000 m, forse localmente 1800 m, ma poi si alza. Per le dolomiti, quota neve 2200-2400 m salvo fugaci apparizioni presto rimpiazzate da pioggia, venerdì
Quindi, per ora ancora niente pupazzi di neve, al più, castelli di sabbia!
Vi dico anche che pure azzardando uno sguardo a 7-8 giorni non vi sono segnali di freddo e neve, anzi tutt'altro!
Ed è meglio così, i proverbi contano poco-niente scientificamente, ma non si sa mai, infatti:
Quando nevica sulla foglia, di neve ne patisci voglia!