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Fra i due robusti anticicloni delle Azzorre e russo, estesi in latitudine e fino a ieri l’altro uniti sull’Europa centrale, si è inserita una piccola onda depressionaria, poco profonda ma in parte bloccata. Ora comunque l’onda perturbata si allontana e subentra un tenue promontorio di intervallo, inserito in un veloce flusso di correnti atlantiche, che va lentamente abbassandosi di latitudine. Il flusso si presenterà decisamente dinamico, con veloce alternanza di onde perturbate a onde nordoccidentali associate al föhn, soprattutto sabato. Domenica è atteso il transito di un sistema perturbato più attivo, proveniente dal Labrador, accompagnato da un vortice depressionario che transiterà veloce entro lunedì, con traiettoria e dettaglio ancora incerti, ma al suo seguito entrerà aria più fredda: sono attese finalmente nevicate in Appennino ma nel periodo il fenomeno principale resterà il vento. Azzardandoci a guardare verso Natale, le premesse sono verso una situazione o anticiclonica o zonale Atlantica, con prevalenza di aria mite, ma tutto può cambiare.