fino a prova contraria io non sto certo abbracciando l'idea di essere ambientalista e sostenitore di una morale particolare come tu mi dipingi anzi! Sto solo reperendo libri e documenti vari cercando di capirci qualcosa.
Sicuramente le temperature citate da luca e misurate dal NOAA sono un emblema, il riscaldamento sta avvenendo eccome! ma è vero nessuno ha la certezza assoluta che questi gas immessi dall'uomo ne sono la causa. Certo lo scioglimento dei ghiacciai nella migliore delle ipotesi negazioniste è solo a causa di un ciclo, e tanti altri fattori sono sempre motivati da un ciclo. Potrei riportartene infinite basta leggere qualche libro o anche su internet. Nessuno ha la certezza su questo siamo d'accordo. Quello che non devi denigrare sono certi studi e certe misurazioni frutto di anni di lavoro sentenziando cosi rischi di essere molto superficiale..un po come fà il tuo idolo..
per quanto riguarda l'energia non ne capisce proprio una mazza, dopo certe cose che ho letto su internet posso proprio dirlo pur essendo istituzionalmente parlando una cacchetta confronto a lui e mi meraviglia che certa gente possa ancora insegnare all'università..anzi non mi meraviglia son tutti ridotti cosi, sono i primi a parlare di ambiente quando sono loro a lavorare per un termovalorizzatore oppure a fare certi studi al quanto fantasiosi sulla dispersione di certi inquinanti un bel marcio.
eccone un esempio:
Illustrissimi Signori Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio,
noi sottoscritti desideriamo segnalarVi ciò che riteniamo essere un colossale ingannevole abbaglio, preso ai danni dei contribuenti italiani: la cospicua installazione nel Paese di impianti fotovoltaici per la produzione elettrica; impianti che, come ora chiariremo, sono una inutilità tecnica ed un disastro economico.
Sono una inutilità tecnica perché nessuna potenza installata fotovoltaica potrà sostituire alcuna potenza convenzionale.
Per farci capire: il nostro Paese assorbe, in media, una potenza di 40 GW elettrici e, nelle ore di picco, arriva ad assorbire anche 60 GW, i quali, quindi, devono essere disponibili, tutti, pena l’occorrenza di blackout. E, di fatto, sono senz’altro disponibili grazie alla potenza elettrica convenzionale installata, sia essa a gas, a carbone, idroelettrica o nucleare (installata, quest’ultima, Oltralpe).
Ora, a seconda delle convenienze e delle scelte, è senz’altro concepibile installare un impianto qualunque di una delle tipologie elencate e chiuderne un altro della stessa tipologia. Ad esempio, tecnicamente parlando, nulla vieta l’apertura di un impianto da 1 GW a carbone e la chiusura di un analogo impianto a gas.
Ma è concepibile la chiusura di anche un solo GW di questi impianti convenzionali in seguito all’apertura di 1, 10, 100 o 1000 GW fotovoltaici? La risposta è NO: quando il sole non brilla (e il sole non brilla fra il tramonto e l’alba!) questi impianti contano zero, come se non ci fossero; e tra l’alba e il tramonto la variabilità dell’insolazione impone che di essi non se ne tenga alcun conto e, ancora una volta, è come se non ci fossero.
Sono un disastro economico perché installare un impianto convenzionale che eroghi 1 GW-anno l’anno di energia elettrica richiede un impegno che va da 1 miliardo a 3 miliardi di euro(dipende dalla tipologia specifica: il turbogas è il più economico e il nucleare il più costoso). Installare un impianto fotovoltaico di pari capacità produttiva richiede un impegno economico superiore a 50 miliardi di euro!
Stando così le cose, è evidente che nessun buon padre di famiglia, per produrre energia elettrica, prenderebbe in alcuna considerazione l’eventualità di impegnare risorse nella tecnologia fotovoltaica. E, se nella gestione del denaro pubblico l’amministratore fosse animato, come ci pare dovrebbe essere, dalla diligenza del buon padre di famiglia, ai fini della produzione elettrica la tecnologia fotovoltaica sarebbe già bella e sepolta, come di fatto è: non a caso, infatti, nonostante il proliferare di sempre nuove installazioni, il suo contributo alla produzione elettrica mondiale è inferiore allo 0,001%.
E sono, infine, un inganno. Per aggirare il fallimento economico (quello tecnico non è aggirabile), si è predisposta in Italia una legge, nota come Conto-energia, che garantisce di avere remunerato il kWh da fotovoltaico anche oltre il 600% della quotazione del kWh alla Borsa elettrica. L’onere aggiuntivo è sottratto – grazie a questa legge – dalle tasche degli utenti elettrici, contribuendo essa ad elevare vieppiù il costo dell’energia elettrica che, nel nostro Paese, è già il più elevato al mondo. Circostanza, questa, che, peraltro, ha pesanti conseguenze sulla occupazione e sulla stabilità delle aziende più energivore, come alcuni casi di cronaca, recente e passata, ci hanno insegnato.
Purtroppo l’inganno dell’affare-fotovoltaico non si esaurisce qui, ma è aggravato da quanto abbiamo l’obbligo di aggiungere.
Siccome, malgrado il Conto-energia, il fotovoltaico continua ad essere un fallimento, non sono poche le amministrazioni locali che hanno predisposto, per legge, la sovvenzione con denaro pubblico di una buona percentuale – fino al 20% – del costo degli impianti. Infine a causa delle notevoli dimensioni dell’onere economico, non è raro che ad esso si faccia fronte con l’intervento di mutui bancari, il cui capitale viene alle Banche restituito – tipicamente raddoppiato dagli interessi – tramite, appunto, il Conto-energia. Per farla breve, il Conto-energia è un “meraviglioso” meccanismo che consente di trasferire denaro dalle tasche degli utenti elettrici a quelle dei produttori/installatori di questi inutili impianti, per metà, e delle Banche, per l’altra metà.
Noi sottoscritti, cittadini e contribuenti, riteniamo che gli amministratori della cosa pubblica debbano esercitare quella diligenza del buon padre di famiglia sopra evocata che, in questo caso, mai avrebbe consentito l’approvazione di una legge quale è quella del Conto-energia e la cui soppressione auspicheremmo. E ci appelliamo pertanto a Voi, Signori Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio, affinché vogliate esaminare più a fondo la questione che Vi stiamo sottoponendo e adoperarVi per evitare ai contribuenti italiani questo ulteriore colossale inganno.
Molto cordialmente,
Franco Battaglia (Co-fondatore Associazione Galileo 2001 per la libertà e dignità della scienza)
Seguono decine di altre firme di ingegneri e tecnici del settore energetico.
Si può sottoscrivere collegandosi al sito
http://www.21mosecolo.it/ e aggiungendo la firma con
nome*, cognome*
qualifica, società o ente di appartenenza
città*, indirizzo, indirizzo di posta elettronica*, telefono*
A parte lo schifo che ha scritto (e in giro per la rete ce ne sono di peggio) mi posso permettere di dire che di energia non ne capisce nulla perchè non ha considerato una piccola postilla, le perforazioni americane off shore avranno una battuta di arresto, il petrolio non è eterno per fortuna e il costo per far girare delle centrali termo eletteriche che nel migliore dei casi hanno efficienza complessiva del 55% ossia 100 consumano e 45 buttano via non è nemmeno da paragonare considerando costi e tempi di installazione e emissione a dei pannelli 13% di efficienza...peccato che quel 13 che prendono è tutto gratis, noi il 100 che prendiamo nelle termoelettriche lo dobbiamo prendere da russia, libia (con gheddafi che ci prende per il....) stiamo attenti a fidarci di certa gente...e tu ducatist cambia idolo.
fino a prova contraria qua si parlava di meteo...apro un post sull'energia visto che il tema sembra piuttosto seguito.
torniamo nel pomeriggio a parlare di meteo allora