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e per sabato 7
Domani, giovedì 5 gennaio 2006 il cielo sarà spesso coperto con le nubi che attorno a cime e pendii daranno luogo a nebbie e lasceranno anche cadere deboli nevicate, prima sporadiche e intermittenti poi in giornata in estensione, forse anche in pianura, ma sempre deboli come intensità. Diradamenti e tramontana invece in Toscana. Termometri in calo, con valori per l’intera giornata, anche di giorno, attorno ai –5°C e venti tesi, localmente forti specie in quota, da est-nordest.
Per il giorno della Befana, venerdì 6 gennaio, ancora nubi e nebbie sui pendii lungo tutto il versante Padano dell’Appennino, ma solo occasionalmente cadrà neve da esse, con qualche accenno a diradamento della coltre di nubi in giornata. La nebbia presente sui monti depositerà ovunque ghiaccio e galaverna. Resta freddo, se così si può dire visto che siamo in gennaio: termometri sui –5°C a 1500 metri e venti da est che verso le cime divengono forti e pungenti per l’effetto “wind chill” di cui prometto che parlerò nelle prossime puntate.
E il fine settimana? come usiamo dire “evoluzione incerta”: dopo una tregua, i venti da est freddi faciliteranno la formazione di nubi sui monti e anche leggere nevicate, anche se sembra trattarsi di fenomeni scarsi. Come di consueto ne parleremo nella prossima puntata!
Buona Befana !
Luca Lombroso