di MrCilindro » 21 ott 2006, 11:59
Scopo di questo premio è valorizzare Campogalliano attraverso la storia di cittadini particolarmente intraprendenti che si sono distinti, e sono noti oltre il territorio natale, sia nel campo delle arti e dello spettacolo, che della cultura in generale, dello sport, delle attività sociali ed economiche. La “BILANCIA D’ORO” rappresenta il massimo riconoscimento che il Comune di Campogalliano conferisce annualmente e anche nella serata della sua assegnazione vuole essere un momento per persone di tutte le età e di culture diverse, un momento di racconti di vita reale che si sviluppano attraverso la magia di un incontro che diviene subito festa e trasforma, per una sera, la vita in un'esperienza nuova di piacevole conoscenza.
I premi sono stati così motivati dalla giuria:
per la storia recente a Eraldo Carnevali, cultore di storia locale, con le seguenti motivazioni:
“Profondo conoscitore della gente e delle vicende di Campogalliano, la sua memoria ha permesso l’arricchimento di tante ricerche storiche da cui sono nati i libri della collana “Biblioteca di Storia Locale”. Dal 1960 Eraldo Carnevali inizia a comporre una ricca collezione, di valenza internazionale poiché i pezzi provengono non solo dall’Italia ma dalla Germania, dal Belgio, dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Svizzera, con xilografie, acqueforti e immaginette, dal '500 al '900, raffiguranti Sant’Orsola, patrona di Campogalliano. Alla sua morte Eraldo Carnevali sceglie di affidare l’avvenire della sua raccolta, con un atto di donazione, al Comune di Campogalliano, un atto di immensa fiducia verso l’istituzione cui consegna la conservazione e la valorizzazione del suo patrimonio.
La giuria del Premio Bilancia d’Oro riconosce ad Eraldo Carnevali il merito di aver tradotto la sua passione per il territorio in un plus valore culturale che messo in sinergia europea con altri patrimoni simili dimostra che la storia locale può creare legami e comunicazioni nel panorama globalizzato”.
per la storia dell’oggi a Marco Bondi, direttore Unità Operativa di Medicina Interna dell´Ospedale Sant'Agostino-Estense di Modena, con le seguenti motivazioni:
“La giuria ha deciso, all’unanimità, di attribuire in questa edizione a Marco Bondi e alla sua battaglia di idee per una medicina “più equa e più giusta”, quale garanzia in più per i pazienti, il Premio Bilancia d’Oro.
La sua opera, «di medico e di ricercatore» non si esplica soltanto nell’ambito professionale ospedaliero, dove è protagonista sia nel promuovere ed organizzare periodiche riunioni scientifiche e collaborazioni internazionali, sia nel raggiungere traguardi e riconoscimenti per l´accreditamento della Divisione di Medicina, struttura sanitaria da lui diretta. Esplicita ed eloquente appare anche la sua opera come volontario impegnato a promuovere grandi e piccoli progetti di solidarietà e cooperazione per combattere le condizioni di povertà, disagio ed ingiustizia sociale, in cui vivono molte popolazioni di alcuni villaggi dell’Etiopia e di altri paesi.
L’attribuzione del Premio Bilancia d’Oro a Marco Bondi vuol quindi essere il riconoscimento di un merito, professionale ed umano, di immensa portata, mai disgiunto dal lavoro sul campo, un lavoro appassionato, rigoroso, come provano le innumerevoli responsabilità nell’ambito di enti nazionali dove tuttora ricopre cariche importanti. Con questo riconoscimento la giuria intende segnalare la straordinaria varietà di armi, da quelle della scienza fino a quelle del “puro altruismo” con le quali si può partecipare alla costruzione di una sensibilità dell’uomo più profonda e più critica”.
per la storia dell’oggi a Luca Lombroso, meteorologo previsore e televisivo, con le seguenti motivazioni:
“In Luca Lombroso la giuria riconosce una personalità di spicco nel ruolo particolare di meteorologo previsore in sfida perenne contro le complessità dell’atmosfera. Pur giovane d’età ha alle spalle una carriera di tutto rispetto: partecipa a decine di corsi, seminari e convegni, nazionali ed internazionali, è specializzato in meteorologia per il volo a vela, è autore di pubblicazioni scientifiche, ha una vasta esperienza didattica come relatore in conferenze sia divulgative sia specialistiche sul clima e sui cambiamenti climatici, è meteorologo volontario del Soccorso alpino Emilia Romagna e collabora attivamente con la Società Meteorologica Italiana.
A Luca Lombroso va il merito di riuscire a trasmettere con semplicità concetti spesso poco conosciuti ricercando nel suo percorso di vita le tappe significative per nuove esperienze e per crescere professionalmente poiché il meteorologo è molto meno stregone di quanto la fantasia popolare non pensi e le previsioni del tempo scaturiscono da un grande lavoro di ricerca. Dal 2003 fa parte del comitato scientifico della trasmissione “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio su Rai 3, esperienza che consolida nelle successive edizioni. Nel 2005 e nel 2006 pubblica i suoi primi due libri, opere editoriali che trattano argomenti strettamente connessi alla qualità del vivere nel nostro territorio. Da serio professionista pratica un lavoro che deve fare nel modo più preciso, oggettivo possibile. E qui sta la sua differenza: nella soggettività delle previsioni più singolari, come quelle per costruire i pupazzi di neve, in particolare a Campogalliano, dove la neve cade alla giusta temperatura!”
"I love Snowboard" says MrCil