Porte aperte da subito, aspettando la nuova seggiovia e la doppia stagionalità
A Schia riaprono le piste
Soprip rileva la quota maggioritaria della società
Diana Bancale
A Natale si potrà tornare a sciare
a Schia.Neve permettendo.
Dopo tanta attesa e diverse polemiche
ormai erano in pochi a
crederci,ma ecco che a sorpresa
arriva la notizia ufficiale:gli impianti
sciistici saranno riaperti e
partiranno i lavori di rilancio per
rendere Schia una stazione turistica
moderna.E’di ieri la sigla dell’accordo
con il quale l’agenzia
per lo sviluppo locale Soprip ha
acquistato la quota maggioritaria
della società Schia monte Caio,
permettendo di fatto la riapertura
degli impianti e la costruzione di
nuove e attrezzate piste sciistiche.
Ma quella del monte Caio è un
partita a più mani,che vede la
collaborazione di soggetti privati
dell’imprenditoria locale ed enti
pubblici come la Provincia e la
Comunità montana est per un
obiettivo comune e più ampio:far
sì che Schia diventi un territorio di
interesse turistico per tutto l’anno.
La "buona novella" è stata annunciata
ieri dal presidente della Soprip Giovanni Capace,in un
incontro che ha visto la partecipazione
di tutti gli attori che per questo
obiettivo si sono impegnati attivamente.
L’assessore provinciale
alla Pianificazione territoriale
Ugo Danni ha assicurato che gli
impianti già esistenti partiranno
da subito e ha parlato della prossima
costruzione di una nuova seggiovia,
dei nuovi tappeti e di attività
come il parapendio e percorsi
per mountain bike che permetteranno
l’utilizzo della stazione anche
in estate.Il territorio e le strutture
quindi ci sono,e per Schia si
apre un nuovo capitolo.Ma «Ora
sta a noi continuare a lavorare e
ai parmigiani saper rivitalizzare
Schia e farne un bene comune»,
ha aggiunto il presidente della Comunità
montana Antonio Vicini,
che ha elogiato in particolar modo
gli investimenti fatti per Prato
Spilla ed ha auspicato che continuino
i lavori di riqualificazione
per tutto il territorio del monte
Caio.Grande la soddisfazione
espressa dal sindaco di Tizzano
Gualtiero Ghirardi:«Si chiude una
fase di torpore che per troppi anni
ci ha accompagnato.E’un regalo
che i tizzanesi apprezzeranno
molto».Ieri non poteva mancare
il presidente dello Sci club Schia
Mirco Bricoli,che fa anche parte
del consorzio Biancoverde,socio
della Schia monte Caio,per il quale
questa notizia arriva come un
dono tanto atteso:«Oggi è un gran
giorno.Ho sempre sperato che
questo progetto partisse».E i ringraziamenti
maggiori da parte dei
presenti sono andati al direttore
di Soprip Edoardo Terenziani,che
ha concluso:«Schia è un laboratorio
di come possono rimettersi
in gioco ruoli e attori pubblici
e privati per un unico obiettivo».
Articolo trarro dall Informazione di Parma del 23-12-06
Per chi non la conoscesse Schia è una stazione nel parmense molto vicina per che viene da Parma e per chi come me da Reggio (circa 45minuti di auto)
Sul sito http://www.schiamontecaio.it si può vedere la cartina delle piste di com'era questa stazione negli anni 70: davvero molto carina con 7 skilift! e di come è ridotta adesso con appena 2 skilift funzionanti e dei collegamenti di fortuna...
Sarebbe davvero bello riuscirla a valorizzare perchè come stazione è quella che ha il minor numero di possibilità sfruttate avendo quasi la metà delle piste e ben 5 impianti oggi inutilizzabili!