Oggi ero a pulire un condominio, quando si affaccia al pianerottolo un signore che conosco bene, fa le pulizie come me, è un pò anziano, ma lo fa per mantenere meglio che può la sua figliola, affetta da sindrome di Dawn.
Sento che ha la tosse, bella forte, e mi dice che è perchè sono stati tre giorni a finestre spalancate, giorno e notte....
Quando sorpreso gli chiedo come mai, mi dice che è perchè sabato sua figlia gli è morta tra le braccia, di infarto, mentre usciva dal bagno, e che quindi, per non doverla chiudere subito nella bara e potersela tenere sul letto fino a lunedi, sono stati a finestre spalancate, per conservarla meglio.
Ora finito il funerale, la mamma è a letto con 39 di febbre, e lui ha la bronchite.
E' distrutto, ha perso un figlio durante il parto della moglie, strozzato dal cordone ombelicale, ed un altro a 7 anni, di leucemia fulminante.
Ora, con la perdita di questa figlia, sono soli.
Di colpo, mi si aprono dei mondi, mille pensieri.
Nevica, non nevica, il traffico, i vestiti nuovi, la televisioni, le ferie che non arrivano, quanto conta tutto questo???
Per meglio dire, quando stiamo bene, ci facciamo coinvolgere troppo spesso da problemi che in realtà non dovrebbero avere l'importanza che invece gli diamo.
Ci arrovelliamo, a volte stiamo male per sciocchezze, per tutto quello che dovrebbe essere il "contorno" della nostra vita, e non la portata principale.
Dovrei riuscire a selezionare meglio le cose che contano, quelle per cui davvero vale la pena arrabbiarsi, combattere e magari stare male.
Questa vita, se non si sta attenti, sposta la nostra attenzione, le nostre energie, la nostra forza vitale, su cose che forse non dovrebbero essere così al centro dei nostri pensieri.
Purtroppo me ne rendo conto solo quando succede qualcosa che mi scuote, che mi fa riflettere, che mi riporta con i piedi per terra.
Spero questa volta di riuscire a mantenere una visione giusta delle cose che mi circondano, in modo anche da riuscire a godere al meglio di ogni piccola gioia che la vita mi regala, e di riuscire a essere di conforto e di aiuto per le persone intorno a me che ne hanno bisogno.