che fai ? prima strilli e poi ti arrabbi pure se te lo fanno notare ?
bart ha scritto: se vuoi il mio numero di cell non hai che da chiedere !!
..ma allora non hai capito che le storie a distanza non mi piacciono!!!
e chissà.. ? magari non piacciono neppure a me !
bart ha scritto: e io non amo raccontarmi balle,
essere sincero con me stesso, anche quando non conviene
è l'unico modo che ho per essere sincero con gli altri.
L'unica mia etica, e ogni volta che l'ho tradita, ho fatto male a qualcuno, e a me stesso.
sì sì...un sacco di belle parole ma che non ne ho capito forse il senso...
Poi mi dicono che sono prolisso, ho un bel da fare ad essere sintentico su argomenti che nulla hanno a vedere con la sintesi, infatti quando riduco le parole, non mi capiscono,
allora in questo caso non mi rimane che spiegarmi meglio.
Da una parte esiste, come tu giustamente osservi, l'esigenza di vivere nella realtà, e quindi di non ancorarsi a ricordi o dimensioni ideali,
questo anche per, allo stato pratico,cogliere quelle opportunità che la vita ci pone innanzi, nella fattispecie conoscere persone, ragazze, a loro volta splendide e eccezionali, che sono "là fuori".
Certo che hai ragione, quando dici "non è giusto nei confronti delle altre ragazze(e degli altri ragazzi, aggiungo io)".
D'altra parte però dobbiamo tenere conto, che, anche a seconda del carattere particolare di ogni persona, che il nostro mondo interiore è costituito anche da un aspetto emotivo sentimentale che non è possibile gestire a comando, e occorre accettare tale realtà,
conoscere il senso della propria libertà, e non inventarsela per stare apparentemente meglio.
Io quindi so che devo andare avanti, e vivere la realtà, ed essere pronto a nuove esperienze, ma so anche che occorre tempo, che non posso "convincermi" che quello che ho dentro non vi sia più,
e peggio, convincerne altri da me.
Tempo fa ho conosciuto una ragazza, che abita a trecento metri da casa mia.. splendida, intelligente,
lei ha intuito quello che avevo dentro, io ho cercato di convincerla che ero "libero", e a me sembrava effetttivamente così, perchè ero arrabbiato, orgoglioso, e non volevo ammettere a me stesso di sentire qualcosa per una certa persona del mio passato.
Lei, aveva ragione, a vedere quell'ombra, perchè c'era seppure non la volessi ammettere.
Cercare di illudermi di essere completamente libero, è stato disonesto verso me stesso e quella persona, sebbene non fossi in malafede.
Allora mi sono detto, "andrea, ok, sta cosa deve ancora passare del tutto, accettalo, e nel frattempo vivi, fai le tue cose, non cercare "sostitutivi" nelle ragazze che conosci"..
Questo intendo, quando parlo di una "mia etica",
occhio che per me le mie parole sono come pietre, ed esse mi rappresentano, altrimenti, sto zitto.
E aggiungo che questo purtroppo non mi mette al riparo dal compiere errori, perchè essere forti senza arroccarsi non è per nulla facile.
bart ha scritto: Poi lo so, che là fuori, da qualche parte, c'è qualcuno di speciale, che aspetta me senza neppure saperlo, come io non mi aspetto chi incontrerò.
...di questo sono d'accordo.
bart ha scritto: A volte è difficile scendere dalle stelle e accettare di essere qui, a terra.
...il Piccolo Principe è sceso da un pianeta....
[/quote]
a me il Piccolo Principe sta sulle balle, lui, e i suoi baobab..