Ho fatto bene a imparare lo "snobord", perchè mi regala ancora più emozioni dello sci, e mi permette di provare a spostare il mio limite ogni volta più avanti, per provare cose nuove, in pista, in fresca o in park.
Miro solo a girare, col bello e col cattivo tempo, dalle 8.30 a chiusura impianti, e me ne frego se la mia tavola usata è scarrocciata o se il mio completino non fa "pandan". Me la godo alla grande, questa neve, finchè non fonde tutta.
Ma più che mi guardo in giro più vedo ragazzi, giovani e grandicelli, che la vivono diversamente....
Alcuni arroganti, altri maleducati ( vedi code agli impianti ! ! !), altri semplicemente convinti che chiudendo un 180 ormai possono guardare il mondo dall'alto.
Altri girano con costosi completi, alcuni con tavole o sci di cui nemmeno sfruttano le potenzialità.
Se si ha il manico si va anche con le assi di legno, se si ha passione non si bada all'abbigliamento...
E comunque non è un male avere certi gusti e potersi permettere di acquistare ciò che piace, ma è l'atteggiamento, la mancanza di umiltà e di modestia, che nuoce a quest'ambiente....
In pista come al park, se ne trovano di soggetti di questo calibro, chi fa due manovre si sente talmente superiore da scordarsi che anche lui ha imparato tempo prima, cadendo sui mini jumps come un babbeo....
Forse lo snowboard è troppo di moda? Forse si pensa di rimorchiare di più?
O magari si pensa davvero di essere talmente bravi da appartenere ad un altra categoria?
Se fosse quest'ultima, dovremmo pensare alla pietosa scena italiana, che con questo ben di sono un (!) di montagne, non ce la fa minimamente a competere con gli atleti stranieri....
Anche le scuole dovrebbero insegnare, insieme al freestyle, una sorta di comportamento, inculcare la vera filosofia dello sport, che è fatto di sacrificio, umiltà ed impegno.
Io ho una ditta di pulizie, mi alzo tutte le mattine alle 5.30, ed al WE mi faccio le mie 7-8 ore di neve al dì ( 51 volte quest'anno) ....
Un abbraccio fortissimo a chi ancora vede la montagna, la neve e lo sport in maniera pura e sincera, mentre a chi si rivede in questa descrizione lo invito a cercare di vedere il "suo" modo di fare sport sotto un altra prospettiva, che nel tempo regalerà certamente più soddisfazioni e maggior felicità di quella che pensava.
Alessio
