Si, in effetti c'è da dire che i park ci sono, in abetone, anzi, per chi sa andare e vuol fare rail c'è tanto, giù in val di luce, dove c'è la pista servita la vecchio skilift che hanno tolto,
a sopra a dove si prende la Stucchi, dove c'è l' HP bombardato (a cribbio.. disfalo, piuttosto di non tenerlo così ! ) , e in fondo, arrivando giù verso l'ovovia, quindi ci sarebbero ben tre zone a park, il problema però è la fruibilità, ci sono infatti park come ad esempio Campiglio dove c'è n'è un po' per tutti, e anche chi non è espertone puo' cimentarci, vale anche per me perchè anche io sono una sega sui jump, salto molto ma molto peggio di come raido (ammesso che raidi in maniera decente
) ,
infatti per chi non ha dimestichezza, o per chi come me si caga in mano sui salti alti, un flat da 12 metri non è molto utilizzabile, almeno in presenza di un cervello funzionante
.
Per quello che attiena la punta laminata o meno, un po' ti do ragione, nel senso che è un aspetto molto controverso, infatti l'incollatura in punta coda, essendo fatta su una zona molto sottile, rappresenta il punto debole per la tavole laminate a 360, e qui dipende da come è realizzato questo particolare, e puo' dipendere da marca, modello, e anche dalla singola tavola, perchè in effetti prendere una roccia sulla punta senza lamina può significare un danno tuttosommato localizzato, e quindi facilmente, come tu giustamente osservi, riparabile,
altresì però ogni minimo sassetto, lamina di sciatore, urto, rappresenta un problema per una tavola senza lamina in punta, inoltre da possibilità, come nel caso di alcuni modelli Santa neppure chiusi con teflon o materiali plastici, semplicemente sfogliarsi con il tempo a causa di infiltrazioni (c'è da dire che tali tavola appartenevano a dei veri cagnacci, gente che se tratta le mogli come le tavole finisce in galera !
)
Per contro un urto ben assestato su una punta laminata puo' causare, per il riperquotersi dell'urto tramita la lamina anche in zone più lontane dalla punta stessa, una delamazione più generalizzate e ampia, con sfogliamenti profondi, e decorrente anche sui fianchi, insomma,
tavola pressocchè da buttare.
Ovviamente dipende dai casi, e dalla costruzione, una punta in sandwich potrebbe reggere meglio l'urto di una punta laminata in sandwich tenga meglio di una punta laminata e in cap .. ( ma anche qui, non è detto..) ...
Una soluzione potrebbe essere la cara vecchia placca metallica in punta, che almeno crea una discontinuità che impedirebbe la trasmissione dell'urto dalla punta alle zone lungo i fianchi tramite la lamina stessa.
Ma alla fine di tutto ciò c'è una variabile di casualità dell'urto su un punto critico che non possiamo mai veramente quantificare.
Ti faccio un esempio che non centra una cippa con le tavole, ma per me rende,
ho un orologio, di nota marca giapponese, con altimetro e funzioni varie, è uno di quei modelli per trekking ed alpinismo ed molto robusto, una vera roccia...
ha preso un sacco di botte, ce l'ho da cinque anni, tempo fa a mi sorella, mentre spolvera, cade da una mensola, a poco più di un metro di altezza,
una bottarella, solo che il cristallo mi si spacca a metà.
Ti posso assicurare che ne ha prese ben di peggio, eppure..
cmq aldilaà di questo continuo a preferire la lamina in punta
,
anche perchè se prendi una botta tale da sfasciare la tavola, c'è il rischio che il danno alla tavola sia il male minore.
ciao
Andrea
Inviato: 11 mag 2004, 13:35
), cmq la tavola è bella ed è presa bene, e poi è una delle poche che ho testato, e di cui più o meno sò il comportamento.