Wim Wenders
Inviato: 23 giu 2004, 12:32
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CINEMA: WIM WENDERS FOTOGRAFO SI MOSTRA PER PRIMA VOLTA A FIRENZE . IL REGISTA TEDESCO OSPITE DEL MUSEO FERRAGAMO
Firenze, 23 giu. - (Adnkronos) - Salvatore Ferragamo apre le porte del proprio museo a Palazzo Spini Feroni di Firenze alla mostra ''Off scene'', del regista tedesco Win Wenders. L'esposizione e' la prima e piu' grande antologica mai realizzata sull'opera artistica di Wenders e sara' visibile dal 26 giugno al 30 settembre. La mostra, che conta piu' di 300 immagini scattate da Wenders con la moglie Donata, rappresenta un vero e proprio diario personale che ripercorre la fervida ed eclettica esperienza artistica del regista tedesco.
L'evento si propone di celebrare il punto d'incontro tra arte, cinema e moda, un viaggio fisico e mentale (una delle tematiche centrali del lavoro di Wenders) che intende confermare quel ruolo di indagine esplorativa mirato a scoprire e svelare l'arte del nostro tempo, dove il cinema, archivio di immagini in movimento, immobilizzato dallo scatto fotografico, diventa momento di riflessione e scoperta. Dietro le quinte il regista fotografato al lavoro, diventa esso stesso protagonista inconsapevole di un paradosso che svela il ''disordine'' delle strutture narrative e riafferma il cruciale momento del passaggio tra pensiero e azione.
Il percorso della mostra si articola in sette sezioni per la prima volta riunite insieme in un'unica esposizione: partendo dalla dimensione del viaggio, una delle principali caratteristiche della personalita' e dell'arte di Wim Wenders, prende forma nelle immagini e nei testi che il cineasta ha realizzato nei vari luoghi visitati e scaturite dall'incontro con personaggi noti o sconosciuti.
Prosegue poi attraverso la cronaca intensa e personale che prende corpo dalle foto a colori scattate dallo stesso Wim Wenders e in bianco e nero da Donata Wenders, durante le riprese a quattro mani con Michelangelo Antonioni del film ''Al di la' delle nuvole'', e di quelle enigmatiche, sensuali dei mitici musicisti del Buena Vista Social Club, fino a una serie di immagini manipolate con programmi grafici e montate su light box, create per il film ''Fino alla fine del mondo''.
La sezione ''Panoramas'' racconta il paesaggio australiano, catturato per mezzo di un particolare apparecchio fotografico che permette inquadrature panoramiche senza deformarne la resa visiva. Le sezioni ''Inside the Million Dollar Hotel'' e ''The End of Violence'' presenta una raccolta d'immagini dove Wenders prende spunto a tratti dalla pittura di Edward Hopper: foto che rimangono un'espressione artistica autonoma ancorche' idealmente generate dai due film.
Io vorrei venire a Firenze a vederla, non ho ancora deciso quando, ma sicuramente verrò.
Qualcuno di voi è interessato e vorrebbe farmi compagnia?
CINEMA: WIM WENDERS FOTOGRAFO SI MOSTRA PER PRIMA VOLTA A FIRENZE . IL REGISTA TEDESCO OSPITE DEL MUSEO FERRAGAMO
Firenze, 23 giu. - (Adnkronos) - Salvatore Ferragamo apre le porte del proprio museo a Palazzo Spini Feroni di Firenze alla mostra ''Off scene'', del regista tedesco Win Wenders. L'esposizione e' la prima e piu' grande antologica mai realizzata sull'opera artistica di Wenders e sara' visibile dal 26 giugno al 30 settembre. La mostra, che conta piu' di 300 immagini scattate da Wenders con la moglie Donata, rappresenta un vero e proprio diario personale che ripercorre la fervida ed eclettica esperienza artistica del regista tedesco.
L'evento si propone di celebrare il punto d'incontro tra arte, cinema e moda, un viaggio fisico e mentale (una delle tematiche centrali del lavoro di Wenders) che intende confermare quel ruolo di indagine esplorativa mirato a scoprire e svelare l'arte del nostro tempo, dove il cinema, archivio di immagini in movimento, immobilizzato dallo scatto fotografico, diventa momento di riflessione e scoperta. Dietro le quinte il regista fotografato al lavoro, diventa esso stesso protagonista inconsapevole di un paradosso che svela il ''disordine'' delle strutture narrative e riafferma il cruciale momento del passaggio tra pensiero e azione.
Il percorso della mostra si articola in sette sezioni per la prima volta riunite insieme in un'unica esposizione: partendo dalla dimensione del viaggio, una delle principali caratteristiche della personalita' e dell'arte di Wim Wenders, prende forma nelle immagini e nei testi che il cineasta ha realizzato nei vari luoghi visitati e scaturite dall'incontro con personaggi noti o sconosciuti.
Prosegue poi attraverso la cronaca intensa e personale che prende corpo dalle foto a colori scattate dallo stesso Wim Wenders e in bianco e nero da Donata Wenders, durante le riprese a quattro mani con Michelangelo Antonioni del film ''Al di la' delle nuvole'', e di quelle enigmatiche, sensuali dei mitici musicisti del Buena Vista Social Club, fino a una serie di immagini manipolate con programmi grafici e montate su light box, create per il film ''Fino alla fine del mondo''.
La sezione ''Panoramas'' racconta il paesaggio australiano, catturato per mezzo di un particolare apparecchio fotografico che permette inquadrature panoramiche senza deformarne la resa visiva. Le sezioni ''Inside the Million Dollar Hotel'' e ''The End of Violence'' presenta una raccolta d'immagini dove Wenders prende spunto a tratti dalla pittura di Edward Hopper: foto che rimangono un'espressione artistica autonoma ancorche' idealmente generate dai due film.
Io vorrei venire a Firenze a vederla, non ho ancora deciso quando, ma sicuramente verrò.
Qualcuno di voi è interessato e vorrebbe farmi compagnia?