Appennino Bianco

Ciao,
ultimamente sto diventando pazzo. Un mesetto fa ho cominciato a spippolare con gli attacchi della tavola, provando a cambiare regolazioni. Tutte le domeniche cambio qualcosa, questa passata ho provato a metterli in duck stance, e non era malvagio. Ora siccome ci capisco poco e nulla, c'è nessuno che mi può delucidare un po' sulle regolazioni, o se magari conoscete qualche sito in cui viene spiegato passo passo?

Grazie

in realtà non esiste una regola assoluta x la regolazione degli attacchi, dipende molto da cosa vuoi fare sulla neve, che tipo di andatura tieni e che tavola hai.

la regola matematica dice che lo stance dovrebbe essere uguale alla distanza che hai tra la caviglia e il ginocchio.

In genere si va da attacchi piu arretrati, direzionali con stance un po' piu stretta se sei un amante della velocità e del freeriding puro fino ad arrivare a stance larghissima, con attacchi duck centrati sulla tavola (meglio una twin tip) se la neve ti interessa meno e passeresti le giornate su cassette e cancelli... e poi ci sono le preferenze personali... che a volte cambiano un po' le carte in tavola.

Fino ad un po' di anni fa il Duck non era usato... la conduzione in duck ti permette di andare molto meglio in fucky, ma quando stai andando un po' piu veloce tendi naturamente ad intraruotare il ginocchio dietro verso l'interno e rischi anche di farti parecchio male...

io personalmente cambio sia stance che posizione degli attacchi in base alla giornate che mi si prospettano

Grazie, sono questi i consigli che voglio e ne sono ben accetti altri! Ad esempio so che Fabrik è pazzo per queste cose?

Cmq vi chiedo una mano per non fare errori, già con il duck mi sono accorto che in certi situazioni, in velocità tendo a far movimenti strani con il ginocchio (il destro ha già un menisco rotto, tendine infiammato e non so cosa al crociato) e quindi cercherò di regolarlo meglio. Sto cominciando a fare i primi salti, diciamo che i 180 comincio a chiuderli, la cosa mi sta cominciando a garbarmi, e quindi cerco una posizione più freestyle ma che mi possa garantire massimo confort quando mi voglio suicidare a tutto foco giù per i muri.

FreeAle ha scritto:Grazie, sono questi i consigli che voglio e ne sono ben accetti altri! Ad esempio so che Fabrik è pazzo per queste cose?

Cmq vi chiedo una mano per non fare errori, già con il duck mi sono accorto che in certi situazioni, in velocità tendo a far movimenti strani con il ginocchio (il destro ha già un menisco rotto, tendine infiammato e non so cosa al crociato) e quindi cercherò di regolarlo meglio. Sto cominciando a fare i primi salti, diciamo che i 180 comincio a chiuderli, la cosa mi sta cominciando a garbarmi, e quindi cerco una posizione più freestyle ma che mi possa garantire massimo confort quando mi voglio suicidare a tutto foco giù per i muri.

Bravo vedo che hai capito come sono!!
Allora io le ho provate davvero tutte, ora sono riuscito a trovare il set up perfetto!!!!.
Io sono 1.77 per 72 Kg ed ho tavola 158
Il passo ottimale per una configurazione mista, cioè per fare freestyle, ma anche per andare bene su pista e fresca è 56-57, sopra anche di un centimetro, cominci a faticare in conduzione, sotto anche di un centimetro poca stabilità per rotazioni, rail, ecc...
Per le angolazioni mi pare di aver capito che fino ad ora eri direzionale cioè con gli attacchi tutti girati in avanti.
Allora vai progressivo, direi che un 18 anteriore -6 posteriore è ottimale per cominciare a sentire un duck.
Il duck estremo secondo me serve solo quando hai acquisito una certa centralità del corpo, sennò rischi davvero che ti facciano male i ginocchi. Io ho 18 -12 e ci sono arrivato progressivo, ora mi trovo perfettamente in tutto, ma prima giravo bene anche con 18 -9.

mistico ha scritto:io personalmente cambio sia stance che posizione degli attacchi in base alla giornate che mi si prospettano

secondo me questo è assolutamente sbagliato, uno deve saper andare con una sola configurazione, anche io facevo prima così, ora vado tranquillamente in tutte le condizioni con il solito set up!.

Alemo che non ci sia un metro di fresca appena caduta dove ovviamente ci vuol molto set back per galleggiare, ma è una cosa rarissima!!

Grande Fabrik.

Io sono 1,74 per 69 kg tavola 157
Finora viaggiavo con 16 anteriore e -1 posteriore. Non mi ci trovavo malissimo ma volevo avere consigli proprio su come migliorare. Mi consigli allora un 18 -6 ?

Considera che ancora in park ci giro poco poco, ma fuoripista e a bordo pista ovunque ci sia un salto lo provo. In più non disdegno mai qualche discesa appena arrivato alle 08,30 con piste perfette

FreeAle ha scritto:Grande Fabrik.

Io sono 1,74 per 69 kg tavola 157
Finora viaggiavo con 16 anteriore e -1 posteriore. Non mi ci trovavo malissimo ma volevo avere consigli proprio su come migliorare. Mi consigli allora un 18 -6 ?

Considera che ancora in park ci giro poco poco, ma fuoripista e a bordo pista ovunque ci sia un salto lo provo. In più non disdegno mai qualche discesa appena arrivato alle 08,30 con piste perfette

Si si approvato, io in quella fase intermedia avevo 21 -6 e mi ci sono trovato benissimo, passo avevo 55 mi pare per quella configurazione, e visto che te sei simile a me come altezza-peso-lunghezza tavola, secondo me può andare così.
Inoltre è importante mantenere un po' di set back, cioè la punta deve essere un po' più lunga rispetto alla coda ( cioè distanza punta attacco, coda-attacco), ma neanche eccessiva come a volte si vede che stanno tutti indietro.
Bastano 2-3 cm non di più, così sei abbastanza centrale, ma galleggibene in fresca.

Il passo sinceramente non l'ho mai controllato, purtoppo sono ancora alle prime armi nelle regolazioni e quindi questi consigli sono oro colato.
Ho cominciato a cambiare regolazioni sia per gli atterraggi in 180° e sia perchè ho grossi problemi ad affrontare i salti a bordo pista se vado con lamina back. Per spiegarmi meglio, essendo destro avanti, faccio fatica ad affrontare i salti alla mia destra, mentre quelli a sinistra e quelli in cui vado dritto non ci sono problemi. Ovviamente nel jump si va dritti anche se io tendo molto ad affrontare il salto non con tavola piatta ma leggermente sulla lamina frontside. E' un difetto lo so, ma mi dà più sicurezza e per risolvere tale problema che pensavo fosse anche di regolazioni degli attacchi ho cominciato a spippolare con le viti

il tuo guaio credo che sia più un problema di sensibilità... cioè hai più sensibilità a gestire la lamina front che la back, e spesso non è un problema di settaggi o tecnica, ma solo di "sentire" la tavola in back...

ti dico ciò perchè anch'io ho lo stesso difetto, anche se sono regular...

comunque (giusto anche per contraddire le mie parole di poco fa... ) prova a modificare i settaggi, può essere anche quello... e fra tutti i consigli che ti hanno dato considera che per il back è fondamentale anche l'inclinazione dello spoiler... in generale per parkeggiare non va inclinato molto, mentre in conduzione si può osare di più, ma sono solo indicazioni di massima... per curiosità puoi provare a togliere totalmente l'inclinazione, ma ben presto ti accorgerai che non avrai mordente in back... come se lo inclini troppo in maniera esagerata ti accorgerai che la tavola diventa troppo reattiva e ti costringe ad una posizione della gamba non molto sciolta essendo sempre piegata...

Grazie Gnolo,
sicuramente è un fatto di sensibilità, e forse anche di poca sicurezza. Ma ormai provo anche con la regolazione casomai mi potesse favorire anche nei movimenti.

Umh rileggendo vedo che ero fuori. Per 16 e -1 intendevo 18 e -3
Sorry