di Fritzlo » 18 dic 2006, 18:03
Mi faccio vivo dopo tanto tempo perchè l'argomento mi interessa e mi solletica... l'idea di voler intervenire non è malvagia, comunque è dimostrazione di non voler aspettare passivamente l'intervento degli altri...
io sono dell'idea, anche se attualmente non ne ho la possibilità, che iniziare come rivenditore, importare ed installatore dei pannelli solari (termici e fotovoltaici), sarebbe fattibile, il mercato può esistere, la gente aumenta la sensibilità ai problemi climatici, il governo attuale prevede, oltre al conto energia anche la detraibilità del 55% fino a 30000 euro per interventi di questo tipo.
Se l'iniziativa prendesse campo, magari in collaborazione con società spin-off di università che fanno ricerca sul ramo, uno potrebbe pensare anche di produrre o di assemblare pannelli, ma in questo caso i soldi necessari sarebbero molti, nonostante finanziamenti agevolati e fondi vari (magari per l'imprenditoria giovanile)...
Credo che nel settore attualmente manchi chiarezza sulle cifre, per questo non prende piede nel nostro paese... se l'azienda x informasse già solo del costo del pannello per kw nominale, alcune persone farebbero due conti, magari anche condomini, un'indicazione di massima dei costi d'installazione aiuterebbe ulteriormente, oltre ad esempi concreti di economicità (effettive ricadute sulla bolletta energetica), invece il massimo che ho trovato in giro per la rete sono solo indicazioni di massima che non permettono i farsi i conti in tasca...
Inoltre sarebbe necessario un intervento governativo efficace: rendere un tot tramite la dichiarazione dei redditi può essere gradevole ed utile per chi deve ristrutturare casa, d'altronde è una concessione utile per sopperire ad un bisogno, ma nel caso dei pannelli solari lo reputo macchinoso ed inefficace dato che una persona non deve mettere un pannello, ma vuole valutarne la convenienza economica.
La defiscalizzazione a monte del bene (o aliquota al 3%) renderebbe più chiaro il meccanismo e più semplice la valutazione di economicità dell'operazione, ed un incentivo utile e poco costoso per lo stato potrebbe essere l'azzeramento dell'iva in bolletta elettrica (nel caso fotovoltaico) per tot anni per chi installa 1/2 o 2/3 di potenza nominale, rispetto a quella di contratto di fornitura.
Credo che questi interventi siano meno costosi dell'attuale detrazione (considerate che l'azzeramento dell'iva in bolletta è molto mediatico: in concreto l'iva risparmiata è minima data la forte riduzione dei consumi...)