di alex » 11 ott 2008, 19:29
Ciao a tutti,
ho letto per caso la vostra discussione e non ho resistito ad iscrivermi per dire la mia. Frequento il Cimone da un pò, non da local (farò circa una decina di uscite infrasettimanali all' anno e poi giro per le Alpi), ma conosco abbastanza la vostra reltà anche grazie ad amici che giravano lì e sono pienamente daccordo con quelli che sono arrabbiati come Sledge e Raffa.
Prima di tutto vorrei dire che uno snowpark dovrebbe essere fatto nella zona più adatta e non in quella più comoda rispetto agli impianti di risalita: la zona dove sorge ora infatti è troppo pendente ed esposta al vento, il che la rende anche più pericolosa, però è in una zona strategica perchè si trova al centro del comprensorio. Pensate infatti se dovessero spostarlo alle Polle o al Lago della Ninfa come protesterebbero i comuni ed i proprietari degli impianti più lontani!!!... Lo snowpark dovrebbe essere fatto in una zona quasi pianeggiante ed i lavori in terra dovrebbero servire , oltre che per i terrazzamenti, anche a dare le giuste pendenze a rincorse ed atterraggi.
Non so se qualcuno di voi è mai stato a Pratonevoso ,nelle alpi marittime in provincia di Cuneo, o a Piancavallo , in Friuli in provincia di Udine.... li prendo come esempi perchè sono due stazioni forse più piccole del Cimone (sarebbe troppo facile chiamare in causa Livigno, Campiglio o Cervinia), ma le cui società impianti hanno veramente creduto ed investito nello snowboard; Pratonevoso è addirittura sponsorizzato da FIAT!!!
Il Cimone invece ha solo dato dei "contentini" per far vedere che "si dava da fare per lo snowboard" e che si sono rivelati delle spese inutili e poco utilizzabili.
Il pipe è solo un buco informe nel terreno, lo scavo è stato fatto male e se lo si guarda d' estate senza neve ci si rende subito conto del perchè d' inverno sia impraticabile; pensare che avrebbe delle dimensioni ideali in cui tutti si potrebbero divertire e migliorare, sia i principianti che i più bravi! Nessuno chiede di comprare una nuova fresa da pipe, ma almeno se si fanno i lavori in terra che si spendano due euro in più, ma che servano a qualcosa!
I terrazzamenti dell' anno scorso sono impraticabili in sequenza, senza tenere conto che in rincorsa e in atterraggio si prendono delle velocità assurde e si rischia di cadere anche a trick concluso perchè si deve intraversare al più presto la tavola per frenare; inoltre sono spesso chiusi causa vento (questo mi è stato riferito).
Secondo me una soluzione potrebbe essere quella di modificare completamente la conformazione del terreno nella zona in cui si trova ora il park con grossi spostamenti di terra, ma non credo che sia attuabile perchè, prima di tutto sarebbe una spesa ,credo, enorme (ma almeno sarebbe un investimento serio), ma soprattutto perchè essendo parco naturale non penso che l' Ente parco darebbe mai i permessi.
Un' altra soluzione potrebbe essere quella di fare più di un park: uno alle Polle, uno a Passo del Lupo o al Lago della Ninfa e uno al Cimoncino magari non con tante strutture, però progettati con criterio e comunque ognuno con un addetto.
I tutti i casi, secondo me, così è troppo pericoloso anche con le strutture in perfetto stato, e non mi stupirei se prima o poi qualcuno, facendosi male, sporgesse denuncia e facesse scoppiare un bel casino.
Nell' attesa io ho deciso che al Cimone verrò solo se ci sarà powder come nell' inverno 2005, conosco già altre persone che non vengono quasi più e spero che a furia di perdere clienti apra gli occhi anche la società impianti visto che è anche uno dei pochi posti, forse l' unico, in cui girano più snowboarder che sciatori.
Ciao e buon inverno a tutti!!!