Nuova scossa di 4.7 in abruzzo nella notte

[rockytaft88]

si sono susseguite altre scosse di 3.8 " di assestamento" per fortuna che quelli dell'INGV dicevano che doveva smettere...il bello che questo terremoto è stato riscontrato su una faglia diversa da quella del terremoto principale!

[ginet]

ma scusa eh....ma chi è che ha detto che non dovevano piu esserci scosse?
io sono ignorante in merito
ma avevo capito che purtroppo la zona appenninica è soggetta a questi fenomeni......e tuttal piu' avevano escluso scosse fortissime...

[rockytaft88]

si è vero dovevano esserci piccoli movimenti nella porzione di crosta terrestre attraversata dalla faglia principale (quella che ha generato il terremoto). Erano anche stati previsti, piccoli terremoti di magnitudo inferiore comunque a 3.5 ( scosse di assestamento ) nella faglia del terremoto.
Il problema è che questa scossa non mi sembra di assestamento in quanto molto maggiore al 3.5 e inoltre è stata registrata in una faglia diversa! è questo che preoccupa la popolazione...

[brando]

la faglia a quanto mi dissero è la solita...solo che è lunga x diversi km e quindi l'epicentro si sposta in continuazione..la terra trema dai primi di dicembre, tutti i giorni scosse piccole e medie, immaginatevi voi l'ansia e il nervoso di questa povera gente...incredibile.

[rockytaft88]

si è vero scusate non avevo letto bene, comunque c'è un comunicato del' INGV che dice di aver notato un aumento di sismicità nei monti reatini ecco la comunicazione
comunicato: istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV)


Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.5 è avvenuto alle ore 22:58:40 italiane del giorno 22/Giu/2009 (20:58:40 22/Giu/2009 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Gran_Sasso.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

La scossa è localizzata a 14 km di profondità e a pochi chilometri dalla scossa di magnitudo 5.1 del 9 Aprile 2009, nella zona a nord de L’Aquila verso il Lago di Campotosto. Questa area è stata interessata da sismicità sin dal 6 Aprile pomeriggio e questa scossa non delinea una ulteriore migrazione della sismicità verso nord.
Conseguentemente osserviamo un aumento della sismicità nell’area interessata dall’evento con numerose repliche tutte di magnitudo inferiore a 4.5. La replica più forte è stata registrata alle 02:41 italiane del 23 Giugno con magnitudo pari a 3.8.
Come più volte riportato, la sequenza sismica non è ancora finita ed eventi di questa magnitudo hanno ancora una probabilità di accadimento non trascurabile. Inoltre, negli ultimi giorni è stato rilevato un aumento della sismicità localizzata nei monti reatini tra le province di L’Aquila e Rieti presso i comuni di Montereale e Cittareale con magnitudo massima di 3.4.

[ginet]

si sono susseguite altre scosse di 3.8 " di assestamento" per fortuna che quelli dell'INGV dicevano che doveva smettere...il bello che questo terremoto è stato riscontrato su una faglia diversa da quella del terremoto principale!

ma chi è che lo dice???
scusa Roky,tu sei appassionato e anche molto preciso,ma mi sembra che stai facendo un po' di confusione..

@Brando: si guarda,dopo quella grandissima paura,convivere con scosse quotidiane deve essere davvero impensabile per noi che non sappiamo cosa vuol dire!
io ho sempre vissuto in zona appenninica e sismica e anche ultimamente ho vissuto una scossa davvero brutta(ne avevano parlato anche al tg)ma comunque nulla a che vedere con quello che è successo in abruzzo perchè per fortuna a parte qualche chiesa,non è venuto giu' nulla.....ma l'urlo del terremoto è tremendo e la sensazione che ti lascia dentro è devastante.....

[rockytaft88]

si sono susseguite altre scosse di 3.8 " di assestamento" per fortuna che quelli dell'INGV dicevano che doveva smettere...il bello che questo terremoto è stato riscontrato su una faglia diversa da quella del terremoto principale!

ma chi è che lo dice???
scusa Roky,tu sei appassionato e anche molto preciso,ma mi sembra che stai facendo un po' di confusione..

all'ora quelli che dicevano che le scosse si dovevano attenuare sono quelli dell'INGV ovvero: istituto nazionale per la geologia e vulcanologia; il cui presidente ENZO BOSCHI ha piu e piu volte denigrato il sig Giuliani (tecnico dei laboratori del gran sasso quello che diceva: questo terremoto lo avevamo previsto).
Sempre Boschi ha detto che le scosse dovevano diminuire, invece per ora continuano imperterrite!
Come avevo detto ma poi smentito ( perchè non avevo informazioni ufficiali) nei post precedenti, si è aperta una nuova faglia nei pressi dei monti rietini, della quale sempre secondo Boschi non ci si deve preoccupare.
Eccovi la dichiarazione ufficiale:
Terremoti, Boschi: nel Reatino nuova faglia ma nessun allarmismo

«La zona è altamente sismica; niente a che fare con sciame a L'Aquila»

Un'altra faglia sismica si è attivata in questi giorni sul territorio italiano. Lo testimoniano le scosse registrate nel Reatino, ai confini con la provincia de L'Aquila, di magnitudo compresa tra il 3.4 e il 2 sulla scala Richter.
«Tuttavia, queste scosse - spiega ad Apcom il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Enzo Boschi - non hanno niente a che vedere con la faglia aquilana. Altre strutture, a noi ben note e da sempre monitorate, risultano coinvolte. Quella attiva fa parte di una diversa zona di faglia e i terremoti di queste ore rientrano nel quadro della sismicità della zona che, ricordo, è classificata ufficialmente come area a massimo rischio e una delle più sismiche in Italia».
«Ma non c'è nulla da drammatizzare in questo - precisa subito Boschi -. Non siamo particolarmente allarmati per queste nuove scosse tra L'Aquila e Rieti, perché non devono assolutamente essere considerate come foriere di possibili scosse devastanti per il territorio». Lo sciame sismico nell'Aquilano sta evolvendo normalmente dal 6 aprile in avanti e la nuova zona attivatasi è paragonabile alle altre come quelle della Sicilia, della zona del Sannio Matese, della Calabria, dove continuamente si registrano scosse di terremoto. In un anno - ricorda il presidente Ingv -si registrano in media, escludendo ora quelle dell'Aquilano, ottomila scosse».
«Un terremoto - aggiunge Boschi - di per sé non è pericoloso ma è un fenomeno naturale. L'unica cosa da fare è verificare bene la tenuta degli edifici e delle abitazioni per vedere se sono all'altezza di sopportare un terremoto. Ma questo - tiene a sottolineare Boschi - rientra nelle competenze specifiche delle Regioni e non nelle nostre».
«Noi studiosi possiamo dire, come abbiamo sempre ribadito, che esistono zone dove si possono verificare forti terremoti ma non sappiamo dire quando. Ma, in ogni caso, non c'è da allarmarsi».

Io non voglio sminuire Boschi, grande studioso e di fama mondiale in materia, però le scosse continuano piu forti del previsto e molte persone del luogo si preoccupano nuovamente...al terremoto purtroppo ( o per fortuna) non ci si abitua mai!

[ginet]

diminuire vuol dire calare di numero e magari anche di intensità in questo caso.....
ma tu parlavi di smettere.